#ilSettoreElettricoNonsiFerma

ABB – Sicurezza, responsabilità e impegno

Come si sta muovendo il settore elettrico in questa situazione di crisi?
Il Giornale dell’Installatore Elettrico sta realizzando di giorno in giorno una serie di interviste a tutti i protagonisti della filiera: produttori, distributori, associazioni di categoria e, naturalmente, installatori.
Per capire quali sono i problemi da affrontare, ma soprattutto, quali le azioni costruttive per riprendere rapidamente e con efficacia l’attività.

Dichiarazione ufficiale di di ABB Italia:

ABB sta monitorando attentamente l’evoluzione dell’emergenza sanitaria relativa alla diffusione del contagio da COVID-19 fin dal suo insorgere in Cina, dove il Gruppo è presente con importanti impianti produttivi.

Al nascere dell’emergenza anche in Italia, ABB ha saputo adottare tempestivamente – fin dal primo momento – le più stringenti misure cautelative per salvaguardare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti e delle loro famiglie, applicandole in maniera ancora più rigida e precauzionale rispetto ai dettami di legge progressivamente entrati in vigore nel Paese, dando piena attuazione alle direttive contenute in tutti i decreti emessi dal Governo, così come ai principi espressi nel protocollo firmato da Governo e Sindacati sabato 14.03.

Le misure assunte hanno riguardato la gestione delle attività produttive, l’accesso ai siti, la disinfezione e sanificazione sistematica degli ambienti, l’adattamento delle strutture degli uffici, impianti e aree comuni (come ascensori e mense) per l’adeguamento alle distanze di sicurezza previste, l’installazione di distributori di gel sanificanti, l’utilizzo di dispositivi di protezione dove necessario ed il ricorso, per le funzioni che lo consentono, alla pratica dello smartworking, approccio già da tempo consolidato per il Gruppo che oggi coinvolge oltre 2700 dipendenti in tutta Italia.

Questa risposta ha permesso ad ABB di ridurre istantaneamente il rischio di contagio nei luoghi di lavoro, agendo con sicurezza, responsabilità e impegno anche nella scelta del mantenimento della consueta attività produttiva ai tradizionali ritmi precedenti allo stato di emergenza.

I poli ABB in Italia, infatti, sviluppano prodotti di prima necessità per infrastrutture e settori strategici per il Paese, un’attività che il nostro Governo riconosce come necessaria rispetto al funzionamento dei settori che vengono lasciati operativi. I prodotti di ABB si rivolgono alla rete elettrica nazionale, alle telecomunicazioni, al trasporto ferroviario, al comparto oil&gas, ai settori ospedaliero, chimico-farmaceutico, alimentare e ai data centre, che necessitano continuità di servizio ed efficienza soprattutto in un momento di emergenza come quello attuale.

Allo stato attuale, pertanto, i siti industriali di ABB in Italia proseguono la produzione a regimi variabili, definiti in base alla strategicità delle produzioni realizzate al loro interno.

In considerazione del quadro legislativo attualmente vigente nel Paese e del protocollo siglato tra Governo e Sindacati, ABB intende, quindi, continuando il confronto quotidiano con le RSU locali in tutti i siti di ABB, proseguire la propria attività produttiva in Italia fino ad eventuali nuove disposizioni sul tema.

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