
Come si sta muovendo il settore elettrico in questa situazione di crisi?
Il Giornale dell’Installatore Elettrico sta realizzando di giorno in giorno una serie di interviste a tutti i protagonisti della filiera: produttori, distributori, associazioni di categoria e, naturalmente, installatori.
Per capire quali sono i problemi da affrontare, ma soprattutto, quali le azioni costruttive per riprendere rapidamente e con efficacia l’attività.
Intervista a Silvio Ferrari, Country Sales Manager di Bentel Security.
Oggi il diffondersi del contagio e i Decreti messi in atto da parte del Governo hanno modificato in maniera sostanziale le normali attività operative. Come azienda, che tipo di azioni avete intrapreso?
Abbiamo deciso di continuare a lavorare in smart-working evitando eventuali discontinuità, sia per il settore vendite che per il supporto tecnico. Siamo sempre e comunque raggiungibili, stiamo realizzando una serie di attività di formazione calendarizzate e on-demand, affinché questa situazione di parziale o totale inattività dei nostri clienti possa essere utilizzata per incrementare la conoscenza dei prodotti e delle relative tecnologie, oltre ad identificare gli elementi più rilevanti per aumentare il successo delle proposte effettuate.
Inutile oggi fare delle sterili ipotesi sul futuro a breve/medio termine; ciononostante è chiaro che, in questo caso, si tratta di una “crisi” a tempo, nulla a che vedere con il recente passato. Guardando però in prospettiva, è giusto sottolineare come, di necessità virtù, ci siamo dovuti adattare (e rapidamente) a nuove modalità di lavoro. A emergenza conclusa sarà necessario far tesoro di queste esperienze? Cosa potrebbe cambiare anche per il settore che vi vede protagonisti?
Sicuramente la consapevolezza che la formazione non è “tempo perso” e che attraverso le attuali tecnologie è possibile informare molte persone essendo meno “intrusivi”. Da anni esiste la teleassistenza e ultimamente la possibilità di operare sul funzionamento di un apparato direttamente da uno smartphone, perché non approfittare di formazione ad aggiornamenti, magari in pillole di 30/40 minuti di impegno, per lavorare meglio ed essere più efficaci nella propria capacità propositiva, non solo ora ma anche in futuro.
In ultimo, se dovesse suggerire oggi una strategia agli installatori (artigiani o realtà più strutturate) sia per l’immediato sia per la ripresa delle normali attività che li vedrà coinvolti nei prossimi mesi, che tipo di consigli si sente di dar loro? Come sarà possibile “sfruttare” al meglio questa situazione?
Questa emergenza non si concluderà, evidentemente, con uno schiocco di dita, ma sarà sicuramente una conclusione progressiva. In sintesi non sarà così facile entrare nella casa di una famiglia senza destare involontarie preoccupazioni. Noi proponiamo di optare in questi casi per soluzioni di semplice installazione, ma nel contempo non derogando né alla professionalità, né alla qualità dei prodotti installati. Stiamo proponendo delle idee ai nostri clienti orientate a questo scopo, suscitando un indubitabile interesse.
Allo stesso modo proponiamo soluzioni incentrate sulla protezione di siti commerciali ed industriali, ma che hanno in comune la possibilità di realizzare protezioni in tempi brevi, con standard qualitativi di tutto rispetto. Siamo disponibili a rispondere a qualsiasi quesito a tal proposito.
Facciamo parte di un settore al servizio della comunità e abbiamo un arduo compito: far sentire più sicuri i nostri clienti. La competenza e la professionalità di chi fa parte di questo settore si rivela anche nella capacità e volontà di trovare idee e proposte anche in tempi difficili e talvolta con soluzioni ardite, e mi consenta di dire, che in queste situazioni, noi Italiani non siamo secondi a nessuno.
#ilSettoreElettricoNonsiFerma
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