
Check Up, azienda trevigiana, è la prima a proporre tre tecnologie filter-free per la purificazione dell’aria in elementi d’arredo o piccoli ambienti. I consumatori potranno scegliere tra Ionizzazione, Fotocatalisi o Fitorimedio.
Check Up, realtà all’avanguardia nella tecnologia elettronica applicata a svariati settori, è presente da anni sul mercato anche con una sua gamma di prodotti per la purificazione dell’aria basati sulle soluzioni più avanzate. Questo permetterà la appropriata sanitizzazione di armadiature, mobili da cucina, scarpiere, e tutti i contenitori della casa soggetti ad elementi inquinanti di ogni origine.
La missione strategica di Check Up è di migliorare e rendere più comoda la vita dei propri clienti, facendo leva sia sulle più aggiornate soluzioni digitali che sulla ricerca scientifica in generale. Nel caso specifico della purificazione dell’aria, l’azienda ha deciso di non adottare il tradizionale e poco pratico approccio della filtrazione, parzialmente efficace e soprattutto richiedente una costante manutenzione.
Check Up propone quindi tre approcci particolarmente innovativi per abbattere i tipici agenti inquinanti dell’aria, ovvero i particolati di varie dimensioni, i microbi (tra i quali si annoverano batteri, funghi e virus) e i gas organici volatili (come gli odori).
Ionizzazione, Fotocatalisi e Fitorimedio
La prima tecnica, detta Ionizzazione, consiste nell’emissione in aria di ioni negativi che si aggrappano per attrazione alle particelle volatili, facendole precipitare.
La seconda è la Fotocatalisi e funziona grazie ad un meccanismo chimico per il quale composti organici volatili e microbi, a contatto con biossido di titanio ed irraggiati con UVA, si trasformano in sostanze innocue come acqua ed anidride carbonica.
Infine, il Fitorimedio, basato sulle capacità naturali di molte piante di assorbire elementi tossici attraverso le radici; capacità che Check Up accentua attraverso la ventilazione forzata dall’ambiente verso la terra e quindi verso le radici. Il tutto supportato da microprocessori per cicli di pulizia intelligenti, da connettività di ultima generazione e da involucri di ottima finitura.
“Siamo all’inizio di un importante percorso per Check Up. Dopo l’esordio con i grandi mobilieri italiani e con la distribuzione cinese, siamo pronti ad entrare in nuovi mercati ed a valutare nuove categorie di prodotto, comunque legate al benessere domestico. Vogliamo che il nostro know-how tecnologico venga convogliato in prodotti distintivi per le famiglie di tutto il mondo” ha detto Michele Carlet, CEO e fondatore di Check Up.
“La purificazione dell’aria, nonostante l’evidente bisogno del mercato, è ancora agli albori, soprattutto in Italia. Siamo convinti che, partendo dalla reputazione e competenza acquistata nel mondo del mobile, possiamo allargarci a nuove frontiere insospettatamente semplici ma sorprendentemente utili” ha aggiunto Antonio Di Tommaso, General Manager.
A proposito di Check Up
Fondata nel 1991 per produrre dispositivi medici, nel tempo ha ampliato gli orizzonti ideando e producendo dispositivi elettronici per svariati settori, dedicandosi negli ultimi anni a tecnologie IoT (Internet of Things), comandi vocali e gestuali, ed intelligenza artificiale.
Oltre alla missione originaria della progettazione e produzione di elettronica custom, contando su questo know-how, da tre anni ha realizzato un catalogo di prodotti specifici per l’industria del mobile e comprendente i purificatori dell’aria.
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