
Come si sta muovendo il settore elettrico in questa situazione di crisi?
Il Giornale dell’Installatore Elettrico sta realizzando di giorno in giorno una serie di interviste a tutti i protagonisti della filiera: produttori, distributori, associazioni di categoria e, naturalmente, installatori.
Per capire quali sono i problemi da affrontare, ma soprattutto, quali le azioni costruttive per riprendere rapidamente e con efficacia l’attività.
Intervista a Demetrio Tussardi, Direttore Commerciale Italia di Comelit.
Oggi il diffondersi del contagio e i Decreti messi in atto da parte del Governo hanno modificato in maniera sostanziale le normali attività operative. Come azienda, che tipo di azioni avete intrapreso?
La nostra azienda si è rapidamente orientata verso lo Smart working al fine di garantire al mercato lo stesso livello di servizio di sempre, anche le reti vendita e di assistenza tecnica in tutta Italia sono operative nel pieno rispetto delle normative di sicurezza sanitaria e professionale.
Inutile oggi fare delle sterili ipotesi sul futuro a breve/medio termine; ciononostante è chiaro che, in questo caso, si tratta di una “crisi” a tempo, nulla a che vedere con il recente passato. Guardando però in prospettiva, è giusto sottolineare come, di necessità virtù, ci siamo dovuti adattare (e rapidamente) a nuove modalità di lavoro. A emergenza conclusa sarà necessario far tesoro di queste esperienze? Cosa potrebbe cambiare anche per il settore che vi vede protagonisti?
Tutto ciò che abbiamo fatto in questo periodo di emergenza è certamente replicabile anche in una situazione di normalità. Da ogni crisi è necessario estrapolare degli elementi di positività e di innovazione. La Digital transformation, già in atto da alcuni anni, ci da una straordinaria opportunità per creare nuovi livelli di competenza e competizione, che possono generare vantaggi nella crescita di profitti e anche nella riduzione di tempi e costi negli interventi di supporto verso gli installatori. Questa crisi rimette in gioco i valori di tutti gli attori della filiera elettrica.
In ultimo, se dovesse suggerire oggi una strategia agli installatori (artigiani o realtà più strutturate) sia per l’immediato sia per la ripresa delle normali attività che li vedrà coinvolti nei prossimi mesi, che tipo di consigli si sente di dar loro? Come sarà possibile “sfruttare” al meglio questa situazione?
Agli installatori consiglio di investire in giovani competenti in informatica, capaci di aggiornare rapidamente le conoscenze informatiche di tutti i componenti della azienda. Il lavoro di installazione oggi rappresenta una piccola parte della manualità delle imprese elettriche, la parte dominante sarà sempre più la parte alla programmazione: è in questo che si gioca il loro futuro.
#ilSettoreElettricoNonsiFerma
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