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Da Conergy: l’impianto fotovoltaico a norma non teme controlli del GSE

In vista dei controlli previsti dal Gestore Servizi Energetici, Conergy sottolinea l’importanza di fare check preventivi qualificati

Con il decreto ministeriale dello scorso gennaio, è ormai definitiva, anche se non completamente chiara, l’attività di verifica e controllo del GSE ?sul riconoscimento degli incentivi agli impianti fotovoltaici. Un’azione svolta attraverso verifiche documentali e sopralluoghi per accertare l’esistenza dei requisiti previsti dalle norme.
Negli ultimi anni si è registrato un notevole incremento degli impianti che hanno avuto accesso alle diverse misure incentivanti, per questo, in risposta a questa tendenza, le attività di controllo da parte del GSE sono state intensificate in maniera significativa, diffondendo di fatto un clima di timore da parte di chi ha usufruito delle incentivazioni pubbliche alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Il Gestore sta eseguendo su tutto il nostro territorio sia verifiche tecniche, che consistono nel controllo generale dell’ impianto, sia verifiche amministrative, circa l’esistenza di tutti i titoli autorizzativi previsti per legge.
Ma i dubbi tra i produttori proprietari di impianti sono tanti. Ecco alcune casistiche tipo: hanno un impianto ma l’installatore e/o il progettista non è più su mercato o è insolvente; hanno notato divergenze tra produzione attesa e produzione reale; hanno sostituito componenti guasti ma non sono sicuri di aver ottemperato l’iter di notifica; non sono sicuri di avere componenti aggiornati agli ultimi requisiti normativi (es. 84/2012); all’epoca dell’allacciamento avevano rilevato delle incongruenze progettuali non colte da GSE. Molto più semplicemente possono avere problemi di connessione delle stringhe, cavi non protetti da guaine, inverter non sufficientemente ventilati.
Se il Gestore dovesse rilevare la non conformità rispetto ai parametri stabiliti, oltre ad eventuali sanzioni potrebbe addirittura far decadere gli incentivi ricevuti e richiedere l’integrale recupero della somma erogata.

“Ecco perché per i Clienti Produttori che temono di avere “scheletri nell’armadio” attendere è troppo rischioso”. La politica dei controlli GSE è percepita come una minaccia dagli investitori ma può rivelarsi un acceleratore per i miglioramenti di cui il sistema fotovoltaico ha bisogno” – ha affermato Tommaso Vagliano Director Service Conergy nel suo speech a Solarexpo Il Revamping degli impianti come scenario di partenza per il mercato ?del Ripotenziamento (stato della legislazione e interpretazioni GSE).
“I proprietari di impianto possono e devono cogliere questa occasione per far fare un controllo terzo da specialisti come Conergy, che possano risolvere in tempi brevi i problemi rilevati, in attesa di linee guida da parte del GSE sui criteri per mantenimento tariffe. Saranno vincenti le soluzioni di integrazione tra gli attori della filiera fotovoltaica, una auspicabile sinergia tra installatori e società di servizi FV solide anche dal punto di vista finanziario”.

Ecco dunque che check preventivi qualificati sull’impianto sembrano essere l’unica chiave di volta per affrontare il probabile controllo da parte del GSE. Tra le imprese FV presenti nel nostro mercato, Conergy si pone con un’offerta tra le più complete in Italia e nel mondo, dalla fornitura di servizi e di soluzioni chiavi in mano alla possibilità di finanziamento, ora più che mai valido anche per interventi di ristrutturazione o messa a norma degli impianti.