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Data center del futuro e Industria 4.0: la parola a Vertiv

Il data center del futuro deve supportare l’Industria 4.0 e avere determinate caratteristiche: connessione, efficienza energetica, sistemi intelligenti e processi di edge computing. Le soluzioni Vertiv rispondono al meglio a queste richieste

La trasformazione digitale è un fenomeno in atto a livello globale e il Piano Nazionale Industria 4.0 ha l’obiettivo di sostenere le aziende nel percorso di modernizzazione e crescita, promuovendo gli investimenti.

La velocità nell'Industria 4.0 rappresenta un prerequisito fondamentale per la maggior parte dei progetti IoT, in cui la capacità di elaborazione deve essere concentrata in luoghi molto vicini alle fonti dei dati, notevolmente distribuite da un punto di vista geografico; anche il tempo di latenza deve essere risolto con soluzioni specifiche. Saranno perciò necessari banda, elettricità a basso costo e sistemi di raffreddamento efficaci per monitorare le temperature dei server.

I fornitori di telecomunicazioni e gli operatori dei data center devono rispondere in modo efficace alla continua crescita del traffico di rete e di calcolo; sarà quindi necessario realizzare infrastrutture robuste e sicure che possano aumentare la velocità di risposta e migliorare l'efficienza e la gestione. L'esecuzione di questa strategia suggerisce l’identificazione di un partner con una vasta rete di specialisti locali in grado di configurare, installare ed operare in continuità attraverso l’eccellenza dei servizi di manutenzione su sistemi AC e DC Power e su soluzioni di gestione termica efficienti.

Vertiv è in grado di supportare completamente lo sviluppo di queste strategie con soluzioni di condizionamento e UPS altamente performanti che garantiscano continuità operativa dei dispositivi. Nel portfolio Vertiv, gli UPS Liebert Trinergy Cube e Liebert NXC sono due tra le numerose soluzioni disponibili, in grado di fornire massima disponibilità ed affidabilità ad un’ampia gamma di applicazioni e ambienti operativi. 

È fondamentale tenere in considerazione anche l’infrastruttura elettrica e di raffreddamento; fortunatamente anche la tecnologia di condizionamento o rimozione del calore è oggi entrata in una nuova era ed è capace di affrontare al meglio alcune delle sfide più significative della gestione di un data center, tra le quali il consolidamento, il consumo energetico e la proliferazione di dispositivi e server. Moltissimi dei data center di nuova generazione sono dotati di unità di condizionamento di tipo perimetrale, mentre altri di dimensioni inferiori usano la tecnologia infrarack, dove le unità di condizionamento vengono inserite tra i rack che ospitano i dispositivi IT. Queste unità hanno la funzione di garantire la circolazione dell'aria, la filtrazione, il mantenimento del giusto livello di temperatura e umidità ottimali per il funzionamento sicuro delle apparecchiature IT, controllate con sistemi evoluti. Anche l'unità di condizionamento è divenuta più flessibile e performante: i dispositivi moderni sono in grado di adattarsi e di offrire un’elevata efficienza anche a carico ridotto, adeguando dinamicamente la potenza delle unità alle condizioni della sala, interagendo e anticipando eventuali cambiamenti per garantire un livello costante di raffreddamento, ottimizzando nel contempo i consumi energetici.

Il mantenimento di adeguate condizioni nel data center richiede quindi una gestione efficiente del circuito di raffreddamento dell’aria. SmartAisle di Vertiv, ad esempio, è una soluzione preconfigurata con unità di alimentazione e condizionamento, coordinate sotto tutti gli aspetti, per garantire la regolazione e l’orchestrazione trasparente dei sistemi presenti nell’infrastruttura fisica, per i server e per i componenti di storage e di rete del data center.

Una nuova generazione di dispositivi “smart” è in arrivo e questo sposterà le innovazioni tecnologiche dai data center centralizzati più vicino ai sistemi di produzione, rappresentati tradizionalmente dall’edge di rete per l'IT. Questi dispositivi comprendono soluzioni wireless, lettori Rfid e tag. Vi sarà dunque una maggiore potenza di calcolo disponibile sull’edge, ma saranno generati anche molti più dati. Con il proliferare di questi dispositivi, la quantità di informazioni che attraversa le reti necessiterà di una gestione attenta per mantenere tempi di risposta rapidi e l'enorme quantità di dati generati spingerà le organizzazioni a spostare la potenza di calcolo dal data center core all’edge.

I micro data center posizionati sull’edge di rete saranno sempre più cruciali, ma realizzare e attrezzare le strutture abbastanza rapidamente in modo da far fronte alle crescenti richieste di dati è diventato problematico. Per questo Vertiv ha realizzato SmartCabinet, un sistema completamente integrato che combina tutte le esigenze di un micro data center in una singola unità, eliminando la necessità di costruire sale computer complesse e permettendo allo stesso tempo di migliorare l'implementazione del sistema. 

L'azienda produttiva intelligente sarà costituita da professionisti specializzati, da macchine connesse e apparecchi caratterizzati da elevati livelli di automazione, che opereranno anche su sistemi cloud, per consentire un’elaborazione dei big data più rapida ed efficace. Il miglioramento delle performance e controlli in tempo reale delle attività permetteranno una riduzione delle spese e dei rischi, soprattutto a livello di sicurezza, grazie a monitoraggi costanti e manutenzione predittiva. 

Il nostro Paese dunque dovrà non solo progredire nell’innovazione dell’Industria 4.0, ma anche rafforzare le basi di partenza, quali rete, infrastruttura e banda larga, per consentire una connessione senza interruzioni in ogni area.