
Sono entrati in funzione a Ginevra i primi due autobus elettrici dotati di un sistema flash firmato ABB, che ricarica le batterie in pochi secondi, consentendo di risparmiare fino a 1.000 tonnellate di anidride carbonica su una linea che copre 600.000 chilometri all'anno
In alcune città circolano già da tempo autobus elettrici alimentati interamente a batterie: oggi una delle sfide da vincere è quella di abbassare il tempo necessario per ricaricarle, e la strada per effettuare una ricarica nei tempi che occorrono per un pieno di benzina è ancora lunga.
ABB ha così ideato una soluzione di “ricarica flash”, e i primi due autobus elettrici articolati che ne trarranno vantaggio sono entrati i in servizio a inizio dicembre sulla linea di autobus 23 nella città di Ginevra. Il braccio di connessione sul tetto del bus si allinea automaticamente al punto di ricarica e si connette in meno di un secondo, e per ricaricare le batterie servono solo 20 secondi, il tempo necessario ai passeggeri per salire e scendere dalla vettura.
Denominati Tosa (Trolleybus Optimization Système Alimentation), gli autobus si ricaricano grazie al sistema flash presso fermate selezionate e per 4-5 minuti al capolinea. Secondi preziosi sono risparmiati a ogni fermata dove avviene la ricarica ultrarapida, così occorre meno tempo al capolinea per riportare la batteria al 100 % della sua potenza consentendo inoltre agli autobus di rimanere in orario. Ovviamente, bus diversi avranno percorsi diversi che richiedono quantità variabili di energia. I fattori che influiscono sono la lunghezza e la topografia del percorso, le dimensioni del bus, il suo riscaldamento o raffreddamento e il numero di passeggeri. La tecnologia è in grado di adattarsi alla richiesta di energia semplicemente variando il numero di stazioni di ricarica flash, offrendo un sistema di ricarica uniforme per l’intera flotta di una città. Focalizzati anche sul risparmio di tempo, i bus Tosa sono dotati di una semplice interfaccia tra il bus e il bordo strada che non richiede alcun dialogo tra il sistema di gestione della batteria e la stazione di ricarica lungo il percorso.
La flotta completa, che conta 12 autobus a zero emissioni, collega l’aeroporto con la periferia della città. Attraverso una gestione energetica ottimale, il sistema può risparmiare fino a 1.000 tonnellate di anidride carbonica su una linea che copre 600.000 chilometri all’anno.
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