
Da Canaletto ai Papi dei Concili dell’era moderna, a Roma va in scena la grande arte. La Fondazione Hruby per la protezione di due importanti mostre in corso al Museo di Roma e ai Musei Capitolini
Un periodo all’insegna delle grandi mostre per la Fondazione Enzo Hruby, che sta sostenendo la protezione delle opere esposte in due rassegne importanti in corso in questi mesi a Roma: “Canaletto 1697-1768”, ospitata al Museo di Roma a Palazzo Braschi, e “I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura”, ai Musei Capitolini.
“Canaletto 1697-1768” è organizzata dall’Associazione Culturale MetaMorfosi e presenta il più grande nucleo di opere di Canaletto mai esposto in Italia, 68 tra dipinti, disegni e documenti, inclusi alcuni celebri capolavori. Le opere in mostra provengono da alcuni tra i più importanti musei del mondo, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il Museo Pushkin di Mosca e la National Gallery di Londra. Tra i musei italiani prestatori, il Castello Sforzesco di Milano e la Galleria Borghese di Roma. Oltre ai dipinti, alcuni dei quali esposti per la prima volta in Italia, si possono ammirare i disegni, che permettono di illustrare la genesi delle creazioni dell’artista, svelando il lavoro “dietro le quinte”, la sua capacità di catturare la realtà e di trasformarla con la fantasia. In occasione di questa importante mostra, la Fondazione Hruby sostiene insieme alla società Metrovox – azienda Amica della Fondazione – la protezione specifica di alcuni dei capolavori esposti, proseguendo la collaborazione con l’Associazione Culturale MetaMorfosi.
La mostra “I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura” nasce invece in occasione della canonizzazione di Papa Paolo VI, annunciata da Papa Francesco, ed è organizzata dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura, con il quale la Fondazione Hruby ha già avuto modo di collaborare proficuamente in occasione di altre importanti mostre a Roma. Questa mostra, che nasce e si sviluppa nell’ambito di una collaborazione pluriennale tra i Musei Capitolini e il Centro Europeo, rappresenta un’occasione unica per romani e turisti per rivivere la personalità e la storia di questi grandi pontefici attraverso un percorso espositivo che si snoda tra arte, fede e spiritualità, mettendo in evidenza la bellezza di dipinti, sculture, argenti e tessuti liturgici rari e preziosi provenienti dalla Città del Vaticano e da collezioni pubbliche e private.
“E’ per noi motivo di soddisfazione – dichiara Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby – sostenere la protezione di queste due importanti mostre, con le quali proseguiamo il rapporto di collaborazione con l’Associazione Culturale MetaMorfosi, il Centro Europeo per il Turismo e la Cultura e la società Metrovox. L’augurio è che il nostro impegno a favore dei beni museali possa contribuire a sensibilizzare le istituzioni e gli operatori dei beni culturali sulla necessità di dotare i musei e le pinacoteche capillarmente diffusi sul territorio italiano di sistemi di sicurezza in grado di proteggere adeguatamente e in maniera costante le opere esposte. Oggi sono disponibili tecnologie molto avanzate, semplici da utilizzare e con costi contenuti, e non è più accettabile che si verifichino episodi di furti clamorosi come quelli avvenuti recentemente in Emilia Romagna”.
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