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Anie Confindustria: nuova Guida RAEE

Grazie alla Guida RAEE di Anie Confindustria ora le aziende che per la prima volta entrano nel sistema RAEE avranno a disposizione un utile strumento, che illustra un quadro di riferimento stabile, certo e chiaro circa l’applicabilità operativa della direttiva, alla luce dei cambiamenti che entreranno in vigore ad agosto

È stata presentata il 20 febbraio 2018 la Guida RAEE di Anie Confindustria. Mancano infatti meno di sei mesi al 15 agosto, giorno in cui entreranno in vigore le norme sull’“apertura dello scopo” (Open scope) previste dal Decreto Legislativo 49/2014 che recepisce la Direttiva 2012/19 Ue, e che porteranno a una nuova regolamentazione per produttori e importatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche e che avranno come conseguenza un ampliamento del ventaglio di prodotti che a fine vita dovranno essere avviati al recupero in quanto RAEE.

In questo mutato contesto, la Guida di Anie Confindustria nasce con l’obiettivo di guidare le imprese che per la prima volta entrano nel Sistema RAEE ad affrontare gli obblighi e le criticità che ne derivano, così da chiarire, nel pieno rispetto dei principi interpretativi identificati dalla direttiva comunitaria, possibili dubbi in merito al campo di applicazione e favorire un’interpretazione armonizzata. Nella Guida vi sono infatti indicazioni pratiche relative a obblighi di finanziamento, modalità di iscrizione e rendicontazione al Registra RAEE (e ai sistemi collettivi) e altri adempimenti amministrativi in capo ai produttori.

“L’Industria Elettrotecnica ed Elettronica, che Anie Confindustria rappresenta, è da sempre tra i settori più attenti alla normativa ambientale e ha identificato nel percorso verso la sostenibilità non un vincolo ma una reale opportunità di crescita” ha commentato Maria Antonietta Portaluri, Direttore Generale di Anie Confindustria. “Il lavoro di Federazione Anie parte dalla consapevolezza che la direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche sia un tassello fondamentale all’interno di un’idea di economia circolare che sempre più si sta delineando e rafforzando. Abbiamo messo a disposizione delle Aziende la nostra esperienza, con l’obiettivo di creare un quadro di riferimento stabile, certo e chiaro circa l’applicabilità operativa della direttiva, a beneficio dell’intero sistema RAEE Nazionale che ha obiettivi di raccolta definiti a livello europeo”.

La Guida RAEE ha una struttura modulare, composta da linee guida comuni e differenti allegati tecnici specifici per categorie di prodotti, prestandosi così ad ampliamenti ed adeguamenti nel tempo in grado di considerare la continua innovazione tecnologica. Le linee guida, redatte con il contributo del Centro di Coordinamento RAEE, sono frutto di riflessioni condivise con il Comitato di Vigilanza e Controllo e mettono a disposizione delle imprese tutte le necessarie informazioni indispensabili per individuare non solo quali apparecchiature debbano intendersi incluse o escluse dal perimetro applicativo RAEE, ma anche quale categorizzazione e regime gestionale debba essere loro attribuito.