#ilSettoreElettricoNonsiFerma

Hisense – É il momento di mostrare al mercato la nostra affidabilità

Come si sta muovendo il settore elettrico in questa situazione di crisi?
Il Giornale dell’Installatore Elettrico sta realizzando di giorno in giorno una serie di interviste a tutti i protagonisti della filiera: produttori, distributori, associazioni di categoria e, naturalmente, installatori.
Per capire quali sono i problemi da affrontare, ma soprattutto, quali le azioni costruttive per riprendere rapidamente e con efficacia l’attività.

Intervista a Marco Bandera, Business Unit Aircon Manager di Hisense Italia.

Oggi il diffondersi del contagio e i Decreti messi in atto da parte del Governo hanno modificato in maniera sostanziale le normali attività operative. Come azienda, che tipo di azioni avete intrapreso?

In questo scenario del tutto nuovo che stiamo vivendo, Hisense sta cercando in tutti i modi di sostenere la filiera fatta in primis da grossisti/rivenditori ed in secondo luogo dagli installatori. Questo significa che stiamo valutando soluzioni ad hoc in base alle esigenze di ogni singolo cliente. Crediamo che sia il momento di mostrare al mercato che Hisense è un produttore/fornitore ma è anche un vero partner al quale ci si può affidare a 360°.

Inutile oggi fare delle sterili ipotesi sul futuro a breve/medio termine; ciononostante è chiaro che, in questo caso, si tratta di una “crisi” a tempo, nulla a che vedere con il recente passato. Guardando però in prospettiva, è giusto sottolineare come, di necessità virtù, ci siamo dovuti adattare (e rapidamente) a nuove modalità di lavoro. A emergenza conclusa sarà necessario far tesoro di queste esperienze? Cosa potrebbe cambiare anche per il settore che vi vede protagonisti?

Le nuove tecnologie e tutti i supporti che rendono la vita ed il lavoro smart dovranno essere sempre più implementati. Il divario tra nord e sud anche in questo caso purtroppo è notevole e bisognerà lavorare sodo al fine di ridurre o annullare questo gap che da sempre esiste.
Questo significa che nel futuro tutta la filiera, compresi gli installatori, si dovrà adeguare e dovrà sviluppare nuovi strumenti utili alla gestione smart degli ordini, al rapporto con fornitori e clienti finali e a tutta quella parte di “gestione da remoto” di sistemi e impianti, per quanto sarà possibile fare. Ovviamente, in particolare per gli installatori, rimarrà sempre una parte di lavoro “fisico” da dover fare ma anche in questa parte di lavoro i prodotti che verranno sempre più utilizzati saranno quei prodotti che permettono un’interconnessione sia “in home” che “out of home”.

In ultimo, se dovesse suggerire oggi una strategia agli installatori (artigiani o realtà più strutturate) sia per l’immediato sia per la ripresa delle normali attività che li vedrà coinvolti nei prossimi mesi, che tipo di consigli si sente di dar loro? Come sarà possibile “sfruttare” al meglio questa situazione?

In questa situazione l’installatore e/o l’artigiano, ha la possibilità di ripensare alla propria attività ed ha il tempo per verificare tutte le nuove normative che di mese in mese vengono attuate.
In termini pratici ritengo sia opportuno allargare il raggio di azione della propria attività al fine di essere pronti, una volta che il mercato riprenderà la sua normale routine, a cogliere tutte le opportunità che si dovessero presentare.
Ci sono diverse aziende che offrono l’opportunità di effettuare corsi on line e permettono anche di poter ottenere delle certificazioni riconosciute da vari enti.

#ilSettoreElettricoNonsiFerma