
Tutti le soluzioni Legrand del catalogo canalizzazioni vengono testate con prove di laboratorio e rispondono alle verifiche antisismiche come prescritto dalle Norme Tecniche di Costruzione
Le canalizzazioni, quali elementi sospesi, in caso di sisma sono soggette ad oscillazioni che possono provocare danni o rotture ai sistemi di supporto e ai canali portacavi, determinando danni alla costruzione, ai beni e alle persone e interruzione nel funzionamento delle infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio.
Le stesse interruzioni a loro volta possono innescare ulteriori guasti, come interessare i conduttori dei servizi di emergenza dell’edificio, interrompendo il corretto trasferimento dei dati che circolano al loro interno.
Tutti i sistemi portacavi metallici e i relativi supporti Legrand vengono testati con prove di laboratorio e analisi mediante software di calcolo a elementi finiti; il test mira a determinare lo stato limite di deformazione dell’accoppiamento sistema portacavi-sistema di supporto e carico in esso contenuto per valori di ag (accelerazione sismica massima attesa del suolo) fino a 0,5g.
Le soluzioni di serie del catalogo canalizzazioni metalliche Legrand rispondono alle verifiche antisismiche, come prescritto dalle Norme Tecniche di Costruzione NTC08 presenti sul territorio nazionale, secondo le quali qualsiasi edificio in costruzione deve prevedere che le componenti impiegate rispondano alle prescrizioni in ambito antisismico.
L’analisi del comportamento degli elementi non strutturali all’interno di un edificio durante un evento sismico ha cominciato a assumere rilevanza normativa in seguito a ordinanze che sancivano nuovi principi alla base della valutazione del rischio sismico e un aggiornamento delle zone sismiche del territorio italiano, fino ad arrivare al decreto che approva le Nuove Norme Tecniche di Costruzione (NTC08). Sono state in seguito pubblicate le istruzioni per l’applicazione della NTC 2008.
La pericolosità sismica viene valutata in base alla componente orizzontale dell’accelerazione sismica massima attesa del suolo ag, che deve essere correlata attraverso opportuni coefficienti che tengono conto della natura del terreno e del luogo fisico in cui sorgerà la costruzione. Sulla base della NTC08 il territorio italiano è suddiviso in 4 zone sismiche: Zona 1 con ag>0,25g (come limite utile per il progetto si può assumere ag=0,35g), Zona 2 con 0,15g Noto il valore di ag, il tipo di costruzione e tutti i parametri architettonici, è possibile valutare il valore dell’accelerazione che viene applicata all’elemento impiantistico ancorato all’edificio e confrontare questo valore con quelli ottenuti da prove sperimentali del medesimo sistema.
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