
La tecnologia porta sviluppo, ma sono le persone a fare la differenza. EcoStruxure di Schneider Electric, la piattaforma di connettività comune tra i dispositivi, aperta, nativamente predisposta all’IoT e intuitiva, contribuisce attivamente al raggiungimento di una maggiore e più consapevole efficienza energetica
Laura Bruni, Direttore Affari Istituzionali e Relazioni Esterne di Schneider Electric, ha realizzato, per il report “Cambiamento comportamentale ed efficienza energetica”, un contributo sul tema del rapporto fra tecnologie e comportamenti virtuosi nell’ottica della sostenibilità.
Secondo Schneider Electric comportamenti e tecnologie, per trasformarsi in innovazione, devono essere sostenute da un ecosistema virtuoso che promuova modelli funzionanti e casi replicabili dalle aziende, dalle persone, dalle istituzioni.
L’Italia in questo senso ha grandi capacità, creatività, attenzione alla sostenibilità, filiera tecnologica di valore e una collaborazione fruttuosa fra pubblico e privato che può permettere alle eccellenze di emergere.
Per questo Schneider Electric ha contribuito fortemente, con Kyoto Club ed Enea, alla pubblicazione di “105 buone pratiche di efficienza energetica made in Italy”, un volume che dà voce a casi esemplari frutto di un’integrazione efficace tra tecnologie innovative e comportamenti evoluti.
Le storie di questi 105 casi nazionali raccontano di un uso efficiente dell’energia, che incrementa qualità di vita e servizi: protagoniste la pubblica amministrazione, aziende e comunità che con l’efficienza energetica hanno potuto reinvestire in nuove opportunità di sviluppo, grazie a soluzioni innovative e tecnologie integrate e all’avanguardia, ma sempre associate a comportamenti virtuosi.
Il settore dell’efficienza energetica in Italia è stimato con un volume d’affari medio annuo di circa 5,2 miliardi di euro: per questo motivo Schneider Electric ha voluto investire in un percorso che unisca il cambiamento comportamentale all’efficienza energetica.
Le tecnologie più avanzate, quali le smart grid, l’automazione e digitalizzazione dei processi industriali, la home e building automation, diventano davvero efficaci e sostenibili solo quando sono le persone a sceglierle consapevolmente, imparando a usarle e dunque cambiando i loro comportamenti per coglierne tutti i benefici.
Schneider Electric, alla luce del fatto che l’innovazione tecnologica è un fattore necessario ma non sufficiente per un concreto sviluppo, ha deciso di portare sul mercato nuovi modelli che sfruttino la connettività e l’Internet delle Cose. È nato così EcoStruxure, una piattaforma di connettività tra dispositivi dall’architettura aperta, nativamente predisposta all’IoT, entro cui proporre soluzioni dedicate agli edifici, alla distribuzione dell’energia, ai data center, alle macchine e ai processi industriali.
La misura del cambiamento che si potrà produrre, però, sarà data dalla capacità di innovare anche i comportamenti di chi interagisce con questi sistemi e le loro competenze. Sistemi come EcoStruxure di Schneider Electric facilitano questo connubio fra tecnologia e persone.
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