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“Liter of Light”: sonnen illumina gli angoli bui del mondo

Non solo storage: sonnen scende in campo con un'interessante iniziativa di Corporate Social Responsability: "Liter of Light", per donare e diffondere l’illuminazione ecosostenibile nei paesi più poveri

Un progetto che si sposa perfettamente con il core business e con le finalità etiche di un’azienda come sonnen, che si pone come mission di rendere l’energia – pulita e rinnovabile – accessibile a tutti: “Liter of Light” è un’iniziativa che ha l’obiettivo di portare l’illuminazione eco-sostenibile alle popolazioni in stato di povertà energetica, diffondendo l’uso della tecnologia “Bottle Bulb” del brasiliano Alfredo Moser.

Liter of Light sta creando nei paesi completamente privi di energia elettrica un sistema di illuminazione ecosostenibile, in cui bottiglie di plastica piene di acqua e candeggina riescono a riprodurre la luce solare, trasformandosi in vere e proprie fonti di illuminazione.  Al pannello solare viene abbinata una batteria, in grado di immagazzinare l’energia generata attraverso la luce del sole durante il giorno, pronta a restituirla nelle ore notturne.

«Il progetto “Liter of Light” mi ha affascinato fin dall’inizio – spiega Vincenzo Ferreri – e quando mi sono reso conto che il loro problema era una scarsa capacità di storage, mi sono offerto di fornire loro il nostro aiuto. Quando si guasta un modulo batteria, il modulo va cambiato per intero, anche se il problema interno è riferito solo ad una delle 256 celle presenti nel modulo. Questo significherebbe eliminare 255 celle sane, che invece ora possono essere messe a disposizione del progetto. Ad oggi abbiamo già fornito più di 1.500 celle». Un esempio concreto di economia del riciclo, oltre che un gesto di grande valore sociale.

La bontà risiede anche nel coinvolgere direttamente le popolazioni locali nella realizzazione del sistema di illuminazione, mettendole concretamente all’opera nei lavori di installazione, di saldatura e di manutenzione. Formare e informare, infatti, significa anche far crescere e favorire lo sviluppo e l’integrazione di chi vive ai margini della civiltà. sonnen è quindi diventata a tutti gli effetti partner dell’iniziativa “Liter of Light” e Vincenzo Ferreri é stato nominato European Ambassador dell’iniziativa. Un primo progetto è già stato completato dalla Solarplay, importante società di vendita di impianti fotovoltaici e storage del network di sonnen in Italia: oggi un villaggio intero di oltre 800 persone è illuminato anche di sera. Questo, oltre a permettere lo studio anche nelle ore serali, aumenta anche la loro sicurezza generale, in strada e dentro le capanne e crea un processo di microbusiness dove le lampade create possono essere anche sistemate in caso di guasti oppure replicate in altri villaggi, grazie al processo di formazione locale.

«Questo progetto ha un risvolto anche per gli utenti finali italiani che oggi acquistano da società che collaborano con Liter of Light. Infatti – conclude Ferreri – ogni volta che i clienti acquistano un sistema fotovoltaico o una sonnenBatterie, non contribuiscono solo alla salute dell’ambiente, ma anche a dare luce ad una famiglia che risiede in posti non elettrificati».