
I pannelli fotovoltaici prodotti da Solarwatt superano a pieni voti i test Benchmark LeTID, che valutano il deterioramento causato da luce e temperatura nel corso del tempo.
I moduli Solarwatt hanno superato con ottimi risultati i test di comparazione Benchmark LeTID. Le prestazioni dei pannelli Solarwatt Vision 60M e Vision 60M style non sono mai scese al di sotto dell’1,81%, contrariamente a molti altri pannelli testati.
Le aziende produttrici di impianti fotovoltaici stanno affrontando la problematica dell’impatto del fenomeno LeTID sulle celle PERC. Secondo le norme elettrotecniche internazionali IEC, è prevista l’introduzione di un ulteriore test per il LeTID, il CD IEC61215-1: Ed.2.0. Solarwatt è uno dei primi produttori che ha già sottoposto i propri moduli fotovoltaici a questo esame, con ottimi riscontri.
LeTID e prestazioni dei moduli fotovoltaici
“Il LeTID (Light and elevated Temperature Induced Degradation) può verificarsi nei primi mesi fino ai primi anni dopo l’installazione e in alcuni casi provoca una riduzione della potenza dei moduli fino al 10%. Tuttavia, il LeTID è un processo reversibile e dopo un certo tempo le prestazioni tornano quasi alla normalità. “Il nostro impegno – dichiara Norbert Betzl, Product Manager Moduli Fotovoltaici di Solarwatt– è quello di garantire le massime prestazioni dei nostri moduli, l’efficienza deve essere mantenuta nella realtà. È quindi essenziale escludere il più possibile un deterioramento dovuto all’effetto LeTID”.
Già anni fa, Solarwatt è stato uno dei primi produttori a testare i propri pannelli fotovoltaici per verificarne la resistenza agli effetti negativi dell’effetto PID, con risultati positivi. Proprio per questo, l’azienda desidera continuare ad offrire garanzie elevate contro potenziali problematiche, compreso LeTID.
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