
La Legge di Bilancio 2018, oltre a Bonus ristrutturazioni ed Ecobonus, prevede anche il rifinanziamento della nuova Sabatini e la proroga di superammortamento e iperammortamento per l’acquisto di beni strumentali per sostenere l’innovazione, in particolare quella digitale, nelle aziende
Rinnovati anche per il 2018, oltre a Ecobonus e Bonus ristrutturazioni, gli impegni assunti negli anni scorsi a favore del sostegno e dell’incentivazione del Piano Industria 4.0. La Legge di Bilancio 2018, infatti prevede anche il rifinanziamento della nuova Sabatini e la proroga di iperammortamento e superammortamento.
Costituita nel 2013 con il decreto legge n. 69, la Nuova Sabatini – Beni strumentali è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico per facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. La nuova Sabatini sostiene infatti gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI). Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
La legge di bilancio per il 2017 (legge n. 232/2016) – spiega il Dottore Commercialista Roberta De Pirro – ha introdotto per la prima volta l’iperammortamento, il riconoscimento ai soggetti titolari di reddito d’impresa di una maggiorazione figurativa del costo di acquisizione del 150% – rilevante ai soli fini della deduzione IRES delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing – per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologia o digitale in chiave Industria 4.0 effettuati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017 (entro il 30 settembre 2018, ma solo a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 l’ordine di acquisto sia stato accettato e sia stato versato il 20% del corrispettivo pattuito). La legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/2017, articolo 1, comma 30-36) proroga tale incentivo, disponendo che possono beneficiare dello stesso anche gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2018, ovvero entro il 31 dicembre 2019, ma solo a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018 l’ordine di acquisto sia stato accettato e sia stato versato il 20% del corrispettivo pattuito.
Riguardo invece al superammortamento: la legge di bilancio 2016 (legge n. 190/2015) ha introdotto per la prima volta, per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per quelli esercenti arti e professioni, il riconoscimento di una maggiorazione figurativa del costo di acquisizione del 40% per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016, valevole per la definizione delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing deducibili ai fini delle imposte sui redditi. La legge di bilancio per il 2018 (Legge n. 205/2017, articolo 1, comma 29) dispone che per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, ad esclusione dei veicoli e degli altri mezzi di trasporto di cui all’articolo 164 del TUIR, effettuati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018, o entro il 30 giugno 2019, ma solo a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018 l’ordine di acquisto sia stato accettato e sia stato versato il 20% del corrispettivo pattuito, venga concessa una maggiorazione del costo di acquisizione pari al 30%.
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