
Vertiv ha fornito all’Università di Pisa un nuovo data center potente ed efficiente, in grado di garantire una significativa riduzione dei consumi energetici e dell’impatto sull’ambiente, oltre che un contenimento dei costi di gestione
L’Università di Pisa, fondata nel 1343, uno degli Atenei più antichi e prestigiosi in Italia e in Europa, disponeva già di tre data center in città a supporto delle attività didattiche e di ricerca, ma aveva la necessità di potenziare ulteriormente le infrastrutture per garantire maggiore efficienza. A febbraio 2016 l’Istituto ha quindi indetto un bando di gara per la realizzazione di un quarto data center, da implementare alle porte della città, e Vertiv ha presentato un progetto ad hoc.
Il nuovo data center si trova in uno spazio unico di circa 250 mq e ha una struttura composta da 5 isole, ciascuna dotata di 12 rack, realizzate con il sistema di separazione dell’aria calda e fredda con porte scorrevoli. Per quanto riguarda il thermal management sono state implementate tecnologie basate sul freecooling chiller adiabatico, offerte dalle soluzioni Vertiv Liebert HPC-S. I 3 freecoling chiller adiabatici Liebert HPC-S installati permettono infatti un risparmio dei consumi energetici tra il 25% e il 30% e garantiscono un incremento di efficienza, contenendo l’impatto sull’ambiente. Nei modelli installati il sistema a pad bagnati in funzione adiabatica pre-raffredda l’aria dell’ambiente che entra nella batteria condensante di freecooling e di condensazione, massimizzando la potenza e l’utilizzo del freecooling e limitando l’impiego dei compressori a poche ore all’anno, anche con elevate temperature esterne.
L’Università si è inoltre dotata di 22 unità infra-rack ad acqua refrigerata Liebert Crv 300 mm, che permettono di ottimizzare lo spazio, il costo capitale e di esercizio. I Liebert Crv garantiscono la più elevata potenza frigorifera e offrono una vasta possibilità di opzioni, fra cui il controllo dell’umidità e un’alta capacità filtrante in un formato compatto; il raffreddamento viene fornito a livello del rack, anziché dell’intera sala Ced. Inoltre, per assicurare la massima disponibilità e continuità dei servizi, all’interno del data center sono stati installati 2 UPS Liebert Nxc 200 kVA che offrono un’alimentazione affidabile e flessibile in una soluzione completamente integrata. Grazie alla tecnologia a doppia conversione ad alta efficienza senza trasformatore, la soluzione raggiunge un’efficienza del 96% in doppia conversione e fino al 99% in modalità Eco, garantendo un’efficace protezione delle utenze e consentendo al contempo una riduzione del costo totale di proprietà (Tco) e un contenimento dell’impatto ambientale.
“Le soluzioni proposte da Vertiv hanno risposto in modo completo alle nostre esigenze di riduzione dei consumi energetici” spiega Maurizio Davini, Responsabile delle Infrastrutture dell’Università di Pisa. “Siamo molto soddisfatti da questo progetto, realizzato in tempi record, che segue criteri di sostenibilità, dati dal contenimento delle spese di esercizio e di manutenzione ed è pronto per ulteriori espansioni a costi accessibili.”
L’Ateneo sta inoltre ultimando l’implementazione della piattaforma di Dcim Trellis di Vertiv, per l’ottimizzazione in tempo reale che consente la gestione unificata dell’infrastruttura del data center. Il software della piattaforma Trellis è in grado di coordinare la capacità, monitorare l’inventario, pianificare le modifiche, visualizzare le configurazioni, analizzare e calcolare il consumo energetico, ottimizzare l’apparecchiatura di alimentazione e condizionamento e rendere possibile la virtualizzazione. Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, l’Università sta valutando l’attivazione di Vertiv Life Services, i servizi di monitoraggio preventivo e diagnostica remota, che consentono di rilevare con tempestività ogni eventuale condizione di allarme o di superamento delle tolleranze, per un’efficace manutenzione proattiva e interventi rapidi in caso di anomalie con risoluzione in remoto.
Tra gli obiettivi vi è quello di raggiungere un livello di Pue (Power Usage Effectiveness) pari a 1,15 quando il data center sarà a pieno carico.
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