
La più grande Basilica al mondo mostra i suoi tesori grazie all'innovativa illuminazione digitale di Osram
I lavori di progettazione e installazione dei nuovi apparecchi LED sono durati quasi due anni: ora la Basilica di San Pietro può mostrarsi in tutta la sua magnificenza. Osram ha lavorato a un progetto personalizzato per mettere in luce tutte le peculiarità della Basilica più importante del mondo, utilizzando oltre 780 apparecchi speciali e circa 100.000 LED. A tutto questo si aggiunge un sistema di controllo della luce digitale attraverso il quale è possibile adattare in maniera rapida e mirata l’illuminazione della superficie di quasi 22.000 metri quadrati complessivi della Basilica, in base a scenari predefiniti. Grazie al nuovo sistema integrato a LED, è possibile ammirare i mosaici delle cupole negli ottagoni delle navate laterali, nei minimi dettagli. Molte opere d’arte che prima erano al buio, ora appaiono in pieno splendore.
“La tecnologia di illuminazione della basilica di San Pietro è un capolavoro di cui siamo orgogliosi. Il progetto dimostra che far convivere storia e tecnologia è possibile, se si possiedono le conoscenze giuste. Se 500 anni di storia sono visibili in tutto il loro splendore, è merito della luce LED digitale”, ha commentato Olaf Berlien, CEO di OSRAM Licht AG.
La bonifica delle superfici marcapiano, l’installazione e il posizionamento degli apparecchi, l’esecuzione di tutti gli impianti elettrici dei sistemi di controllo, sono stati eseguiti con grande competenza e professionalità dalla Direzione dei Servizi Tecnici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, che tra l’altro, ha fornito importanti suggerimenti al progetto originale, in sinergica collaborazione con la Reverenda Fabbrica di San Pietro.
Le luci a LED permettono ora di leggere molto bene – mettendoli in risalto – i capolavori per eccellenza all’interno dell’edificio sacro: i mosaici che ricoprono più di 10.000 metri quadrati di superficie della Basilica. Finora, le aree degli ottagoni e delle Cupolette nelle navatelle laterali non erano illuminate, mentre ora la nuova illuminazione LED li pone in scena con fine maestria, svelando dettagli mai visti in 500 anni di storia – sconosciuti anche ai maestri d’arte – senza creare fastidiosi riflessi.
Grazie poi, al sistema integrato di controllo digitale dei parametri di illuminazione, è possibile creare, modificare e selezionare scenari specifici dettati dalle esigenze della liturgia. Inoltre, la disponibilità di un ampio light budget insieme a un alto profilo di CRI e una diffusa intensità radiante, hanno migliorato la qualità delle immagini televisive permettendo di effettuare riprese ad alta e altissima risoluzione rispettivamente UHD 4K e VUHD 8K.
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