
Un sistema di illuminazione ad alta tecnologia per promuovere una cultura di pace: Performance in Lighting è Main Partner del progetto di Casa Emergency inaugurato a settembre, con apparecchi e soluzioni energeticamente efficienti
Casa Emergency, oltre ad essere la nuova sede italiana dell’Organizzazione, sarà uno spazio aperto alla città per praticare diritti e promuovere una cultura di pace. Performance in Lighting è Main Partner di questo importante progetto. Per celebrare i suoi 40 anni di attività nel settore dell’illuminotecnica, il Gruppo di Colognola ai Colli – Verona, che dal 2017 include sotto un unico brand i 4 marchi di storico rilievo nel comparto della luce: Prisma, Splitter, Sbp e Sbp urban lighting, conferma e rilancia la propria competenza con una partnership e un servizio di consulenza offerto a Emergency – Building Division e allo studio TAMassociati.
Nella progettazione di Casa Emergency, particolare attenzione è stata posta alla scelta di soluzioni capaci di portare ad un edificio intelligente sotto il profilo dei consumi energetici e delle emissioni. Lo studio e la realizzazione degli impianti tecnologici, in particolare, si è rivelato fondamentale in tal senso. Pertanto si è proceduto con la realizzazione di un impianto automatico capace di reagire in base alla presenza di persone all’interno dell’edificio. La scelta di rilevatori di presenza per l’illuminazione integrato agli impianti di climatizzazione ha permesso di ottimizzare l’efficienza e la durata di apparecchi di illuminazione a Led già aventi ottimi rendimenti. Un’attenta programmazione e gestione permetteranno nel tempo di avere sempre il giusto assetto in base alle diverse esigenze. Per ottimizzarne il rendimento, sono stati previsti sistemi volti a monitorare il “comportamento” energetico dell’edificio.
L’idea di una sede estremamente rappresentativa ha comportato un investimento su tecnologie capaci di dare garanzia di durata nel tempo, e ogni ambiente è stato pensato e studiato per assicurare uno spazio ben illuminato, ma mai troppo abbagliante.
Gli apparecchi Led Performance in Lighting, già pensati con un’invasività ridotta ai minimi termini, sono stati ulteriormente alleggeriti rispetto alla loro conformazione originale da una parte per esigenze tecniche, dall’altra per rispetto al progetto. In particolare, il rosone di fissaggio al soffitto, che contiene l’unità di alimentazione dei Led, è stato eliminato e sostituito da una pendinatura con cavo d’acciaio ancora più liscio.
Per i luoghi di passaggio comune oggi vi è la tendenza generale ad eseguire tagli del soffitto da cui fare uscire la luce, ma “Performance in Lighting – spiega Luca Bolla, Manager Italia dell’azienda – ha scelto invece di uscire dal soffitto optando per un prodotto che sporge Leggermente, per evitare il cosiddetto effetto galleria grazie a una illuminazione che non è tagliata dalla parete, ma riflette sul plafone. La disposizione degli apparecchi è apparentemente casuale, ma in realtà riflette sapientemente l’andamento degli arredi e delle pareti”.
La sala polifunzionale e il locale ristorante hanno un’illuminazione tecnica molto particolare. Nella sala polivalente si trovano dei tagli di luce con lunghezza fino a 12.5 m e realizzati su misura: questi permettono di creare scenografie diverse oltre che illuminare la sala polivalente per l’utilizzo conferenze. All’interno della sala ci sono delle aree di ispezione con quadri di misura 60 x 60 cm fonoassorbenti. Il telaio di questi è stato realizzato con dei binari da incasso che scompaiono completamente quando non ci sono faretti agganciati. Quando invece se ne presenta la necessità, ad esempio nel caso di allestimenti per mostre o rassegne, possono essere fissati quanti faretti si desiderano per puntare sui soggetti in esposizione e valorizzarli.
Se tutta la struttura all’interno è stata illuminata con luce calda, per i 2000 mq di giardino non è stato possibile adoperare la medesima temperatura della luce onde evitare viraggi di colore sul verde; si è quindi scelto di usare una luce naturale con alcuni accorgimenti. L’uso di apparecchi a luce naturale (4.000k) all’esterno avrebbe generato una frattura con la luce calda degli interni, per questo Performance in Lighting ha lavorato su setti prospettici, per eliminare ogni percezione di stacco tra temperature calde e fredde.
Performance in Lighting si è occupata anche di tutti gli elementi industriali posizionati nei locali tecnici. L’intero sistema d’illuminazione, così come quello di riscaldamento e raffreddamento, è sotto il controllo di un impianto completo di sensori di presenza ed apparecchi che si spengono dopo 20 minuti di assenza di personale dall’ufficio, il tutto per preservare il risparmio energetico. Tutta l’illuminazione è a Led di ultima tecnologia; Performance in Lighting ha predisposto solo prodotti estremamente performanti con un lavoro attento sulle potenze e sulla gestione della domotica.
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