
Phoenix Contact ha messo a punto i dispositivi di protezione obbligatoria contro le sovratensioni secondo lo standard NFPA 79 (edizione 2018).
Phoenix Contact ha messo a punto i dispositivi di protezione obbligatoria contro le sovratensioni secondo lo standard NFPA 79 (edizione 2018).
Nell’edizione 2018 dello standard elettrico per le macchine industriali (Electrical Standard for Industrial Machinery NFPA 79), una delle più importanti normative tecnico-settoriali dell’America del Nord, si prevede l’obbligatorietà della protezione contro le sovratensioni in tutte le macchine industriali.
La tipologia di dispositivo di protezione appropriata viene selezionata a seconda della posizione della macchina all’interno dell’installazione. I dispositivi della serie VAL-US, realizzati conformemente a tali requisiti, certificati da UL come dispositivi di tipo 1, possono essere montati in qualsiasi posizione dell’installazione.
Per evitare situazioni di pericolo per le persone presenti, la sovratensione non deve danneggiare i circuiti di sicurezza di una macchina. I dispositivi di protezione contro le sovratensioni per gli alimentatori vengono quindi installati il più vicino possibile al punto di alimentazione. Per motivi di sicurezza, l’NFPA 79 disciplina temi elettrici ed elettronici che, se eseguiti in modo erroneo, possono portare a condizioni di pericolo nella macchina.
Phoenix Contact è leader mondiale per i componenti elettronici, sistemi e soluzioni di ingegneria elettrica, elettronica e per l’ automazione industriale. L’azienda ha sede a Blomberg, in Germania e impiega 16.500 persone in tutto il mondo, con un fatturato di 2,2 miliardi di euro nel 2017. Il Gruppo Phoenix Contact è presente a livello globale con 14 centri produttivi e più di 55 filiali commerciali. I servizi offerti comprendono prodotti e soluzioni per l’elettronica, l’automazione e per l’ E-mobility, sistemi di gestione per le energie rinnovabili, dispositivi per quadri elettrici e siglatura industriale. In Italia l’azienda è presente dal 1997 con la sede di Cusano Milanino (MI) e il Centro Logistico di Cesano Maderno. Nella filiale italiana lavorano 110 persone che offrono ai propri clienti un know-how d’eccellenza e un’assistenza capillare e puntuale.
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