Il minimo ingombro lo rende adatto per illuminazione di scalini o per la segnaletica di corridoi, ideal per cinema e teatri

La piazza Conti Guidi a Vinci, ridisegnata da Mimmo Paladino in collaborazione con l’architetto Nicola Fiorillo, inaugura un nuovo spazio urbano, che segna l’accesso al Museo Leonardiano e che ha dato vita a un’inedita e autonoma scenografia.
Lo spazio è caratterizzato da una serie di piani, legati fra loro a diverse altezze e con diverse inclinazioni, e il suo aspetto tridimensionale e plastico è stato sottolineato da un sistema di illuminazione molto curato, studiato insieme a Filippo Cannata.
Le lame di luce sono composte da led di dimensioni molto ridotte e sono nascoste dietro alle gronde delle facciate degli edifici che delimitano la piazza. I due fondali principali sono costituiti dal municipio e dal museo; questi corpi scenici, grazie ad una luce proveniente dall’alto – e opportunamente mimetizzata alla vista – vengono amalgamati alla pavimentazione della piazza. Sulla facciata porticata del museo, una sorgente luminosa celata dall’arco proietta una morbida luce sulla pietra del selciato, disegnando un ponte d’ombra che collega l’architettura del museo con la piazza.
Per l’illuminazione sono stati utilizzati apparecchi Riga di Nord Light (www.nordlight.eu), con profilo in policarbonato trasparente cm 1×1.
Il minimo ingombro di questo apparecchio lo rende sicuramente adatto per illuminazione di scalini o per la segnaletica di corridoi. Riga, poi, è particolarmente apprezzato per illuminazione di cortesia in cinema, teatri, auditorium.
Ecco alcune caratteristiche:
– lunghezza da 580/600 mm a 1420/1440 mm:
– n° led da 18 a 30;
– lente angolo di apertura 140°;
– temperatura colore disponibile 3000 °K-5000 °K;
– alimentazione 24 Vdc;
– potenza per elemento da 3 a 7,5 Watt;
– grado di protezione IP 40/65.
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