
La gamma Dialog Dual di Riello Ups è stata estesa fino a 10 kVA, pertanto ora le taglie disponibili sono: 3,3; 4; 5; 6; 8; 10 kVA, con tecnologia on line a doppia conversione (Vfi). Con le configurazioni mono/monofase e tri/monofase, Dialog Dual si distingue, inoltre, per la flessibilità dell’installazione e la facilità d’uso. L’Ups può, infatti, essere installato a pavimento (tower) o su armadio rack per applicazioni networking. A questo proposito basta semplicemente estrarre e ruotare il pannello sinottico.
La tecnologia a doppia conversione consente di disporre in uscita di una tensione perfetta, stabilizzata in valore, forma e frequenza. Tale caratteristica è particolarmente apprezzabile nel caso di carichi distorcenti. La presenza di filtri in ingresso e in uscita consente di aumentare notevolmente l’immunità del carico ai disturbi di rete e ai fulmini. Con la tecnologia utilizzata si ottiene, infine, un perfetto rifasamento del carico: all’ingresso dell’Ups il fattore di potenza è prossimo a 1 e l’assorbimento è sinusoidale.
Dialog Dual offre anche due interessanti funzioni selezionabili: Economy Mode e Smart Active Mode. La prima consente un elevato rendimento (fino al 98%), mentre con la seconda l’Ups decide autonomamente la modalità di funzionamento (VI o VFI) in base alla qualità della rete.
L’Ups può essere programmato da software anche per il funzionamento on line, come soccorritore e come convertitore di frequenza (50 o 60 Hz).
L’Ups permette: la connessione ad un by pass esterno di manutenzione, con commutazione senza interruzioni; opera con le caratteristiche garantite fino a 40 °C; nei modelli oltre 5 kVA è possibile programmare due prese di uscita da 10 A (funzione Power Share), in modo da sezionarle o attivarle in diverse condizioni di funzionamento. Particolare attenzione è stata posta sulla riduzione della rumorosità, che risulta inferiore a 40 dBA, un risultato ottenuto anche utilizzando inverter con frequenza di commutazione superiore ai 20 kHz e, quindi, oltre la soglia udibile.
Anche l’affidabilità delle batterie (sostituibili dall’utente senza arresto dell’apparecchiatura e dell’alimentazione al carico) è stata particolarmente curata: su di esse viene attuato un test automatico e manuale ed esse non intervengono per mancanza rete inferiore a 40 ms e per ampie escursioni della tensione (da 84 a 276 V). L’autonomia è espandibile illimitatamente, grazie ad opportuni box modulari, la cui estetica è stata studiata per integrarsi con quella dell’Ups.
La comunicazione è evoluta, multipiattaforma, per tutti i sistemi operativi e gli ambienti di rete; a questo proposito provvede il software di supervisione Powershield, incluso nella dotazione dell’Ups.
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