
Schneider Electric ha presentato la soluzione di raffreddamento Ecoflair Indirect Air Economizer, che utilizza la tecnologia proprietaria di Ecoflair dello scambiatore di calore in materiale plastico (polymer heat-exchanger technology), per offrire un raffreddamento del Data Center altamente efficiente e conveniente
Ecoflair Indirect Air Economizer di Schneider Electric permette di mantenere temperature operative ottimali nel Data Center con consumi energetici al minimo.
Il nuovo sistema, rispetto agli approcci di raffreddamento tradizionali, è in grado di ridurre i costi operativi di oltre il 60%, rendendo disponibile nel Data Center una maggior percentuale di energia che può essere utilizzata per alimentare apparecchiature IT e migliorare l’indice di efficienza dell’utilizzo dell’energia (PUE). Inoltre, consente di rimuovere attrezzature di raffreddamento dal pavimento del Data Center, liberando spazio prezioso.
“La modularità e lo scambiatore di calore proprietario in materiale plastico sono la chiave del successo di Ecoflair,” ha spiegato John Nieman, Direttore Product Management, Cooling Solutions di Schneider Electric. “Il design tubolare impedisce la creazione di incrostazioni che si verificano con scambiatori di calore a piastra. Questo elemento riduce necessità di manutenzione e migliora le prestazioni durante l’intero ciclo di vita dello scambiatore di calore. Inoltre, il polimero è resistente alla corrosione”.
Disponibile in moduli 250kW e 500kW, Ecoflair di Schneider Electric offre grandi possibilità di personalizzazione in base alle esigenze di raffreddamento e le condizioni contingenti, oltre a consentire un montaggio semplificato, e mantenerne bassi i relativi costi, insieme a quelli di manutenzione.
L’approccio scalabile rende Ecoflair particolarmente adatto per strutture di colocation tra 1 e 5 MW (con moduli da 250 kW) e per i grandi hyperscale Data Center o Cloud fino a fino a 40 MW (con moduli da 500 kW). La modularità consente anche al raffreddamento di crescere alla stessa velocità degli aggiornamenti della potenza, al variare delle esigenze del Data Center, seguendo l’andamento di crescita dei carichi IT.
“La capacità di adattamento di Ecoflair in qualsiasi condizione ambientale o climatica aiuta i proprietari di Data Center a standardizzare l’architettura di raffreddamento dei loro impianti in tutto il mondo” ha concluso Massimo Galbiati, Access Floor Sales Director & Data Center Solution Director di Schneider Electric.
Ecoflair Indirect Air Economizer oltre a ridurre i costi operativi del 60% permette inoltre di aumentare il carico IT mantenendo invariata l’infrastruttura elettrica e di ridurre il Capex complessivo grazie a un’infrastruttura e a una distribuzione elettrica più piccola per i minori requisiti di alimentazione di back-up. Schneider Electric indica un risparmio in termini di Capex fino al 6%.
Per esempio, un Data Center da 1 MW con sede a Londra e dotato di un efficiente sistema di raffreddamento ad acqua refrigerata tradizionale opererebbe con un PUE di 1,14 mentre la stessa struttura dotata di un sistema Ecoflair ridurrebbe il PUE a 1,039. Questo non solo si traduce in un risparmio annuo di € 88.000, ma anche in una maggiore efficienza e ridotte emissioni di carbonio.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere