
Come si sta muovendo il settore elettrico in questa situazione di crisi?
Il Giornale dell’Installatore Elettrico sta realizzando di giorno in giorno una serie di interviste a tutti i protagonisti della filiera: produttori, distributori, associazioni di categoria e, naturalmente, installatori.
Per capire quali sono i problemi da affrontare, ma soprattutto, quali le azioni costruttive per riprendere rapidamente e con efficacia l’attività.
Intervista a Maurizio Tortone, Product Manager di Riello UPS.
Oggi il diffondersi del contagio e i Decreti messi in atto da parte del Governo hanno modificato in maniera sostanziale le normali attività operative. Come azienda, che tipo di azioni avete intrapreso?
In Riello UPS la pratica dello smart working è utilizzata già da tempo e in questo frangente vi abbiamo fatto ricorso in modo ancor più intenso, per il personale commerciale sul campo e per quello dei nostri uffici di Legnago e Cormano. Inoltre, abbiamo potenziato il reparto di customer care telefonico e online per limitare al massimo le necessità di contatto personale per il supporto ai nostri clienti, aprendo dove necessario anche nuovi canali.
Inutile oggi fare delle sterili ipotesi sul futuro a breve/medio termine; ciononostante è chiaro che, in questo caso, si tratta di una “crisi” a tempo, nulla a che vedere con il recente passato. Guardando però in prospettiva, è giusto sottolineare come, di necessità virtù, ci siamo dovuti adattare (e rapidamente) a nuove modalità di lavoro. A emergenza conclusa sarà necessario far tesoro di queste esperienze? Cosa potrebbe cambiare anche per il settore che vi vede protagonisti?
Sicuramente queste esperienze andranno messe a frutto, non solo all’interno di Riello UPS dove già sono prassi consolidate ma anche e soprattutto per quanto riguarda il rapporto con i singoli clienti, le agenzie territoriali e gli stessi fornitori. La condivisione di media e strumenti informatici ma soprattutto delle tecnicalità d’uso degli stessi strumenti, delle modalità di utilizzo, e perfino della stessa gergalità creeranno un allineamento verso l’alto su competenze che certamente fungeranno da forte stimolo per migliorare la produttività di filiera.
In ultimo, se dovesse suggerire oggi una strategia agli installatori (artigiani o realtà più strutturate) sia per l’immediato sia per la ripresa delle normali attività che li vedrà coinvolti nei prossimi mesi, che tipo di consigli si sente di dar loro? Come sarà possibile “sfruttare” al meglio questa situazione?
Un suggerimento, che in realtà è una filosofia che portiamo avanti ormai da anni, è di dotarsi di sistemi informatici adeguati, con piattaforme hardware, software e TLC pensate per lo storage organizzato dei dati dei prodotti e dei clienti, per la comunicazione in real time e batch, per il CRM, per i chat bot e per modelli previsionali sulle possibili esigenze dei clienti. Oltre a questo, è importante dotarsi di strutture di personale flessibili e puntare comunque molto sulla formazione. Sul fronte del rapporto con i clienti, consigliamo la promozione di strategie basate su una contrattualistica basata su forme di abbonamento forfettario ai servizi, capace di smorzare i picchi positivi e negativi della domanda.
#ilSettoreElettricoNonsiFerma
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere