
Come si sta muovendo il settore elettrico in questa situazione di crisi?
Il Giornale dell’Installatore Elettrico sta realizzando di giorno in giorno una serie di interviste a tutti i protagonisti della filiera: produttori, distributori, associazioni di categoria e, naturalmente, installatori.
Per capire quali sono i problemi da affrontare, ma soprattutto, quali le azioni costruttive per riprendere rapidamente e con efficacia l’attività.
Intervista a Ivan Castellan, Branch Manager di RISCO Group.
Oggi il diffondersi del contagio e i Decreti messi in atto da parte del Governo hanno modificato in maniera sostanziale le normali attività operative. Come azienda, che tipo di azioni avete intrapreso?
RISCO forma e supporta i propri distributori ufficiali con corsi in aula, sessioni remote (webinar) e tramite hot line a loro dedicata. Grazie alle tecnologie oggi disponibili, stiamo erogando lo stesso supporto di qualità anche se stiamo operando ognuno da casa propria. In questo momento, ovviamente, sono sospesi gli eventi in aula ma siamo pienamente operativi per organizzare aule virtuali.
Inutile oggi fare delle sterili ipotesi sul futuro a breve/medio termine; ciononostante è chiaro che, in questo caso, si tratta di una “crisi” a tempo, nulla a che vedere con il recente passato. Guardando però in prospettiva, è giusto sottolineare come, di necessità virtù, ci siamo dovuti adattare (e rapidamente) a nuove modalità di lavoro. A emergenza conclusa sarà necessario far tesoro di queste esperienze? Cosa potrebbe cambiare anche per il settore che vi vede protagonisti?
RISCO ha preso coscienza che il lavoro di tutti dovesse diventare più “smart” circa 10 anni fa e, da subito, ha investito ingenti risorse per sviluppare il nostro cloud ed un intero ecosistema di soluzioni nate per massimizzarne i vantaggi. Oggi, i nostri partner/clienti, hanno a disposizione uno strumento professionale, conforme alle richieste GDPR e ai più alti standard di sicurezza anche cyber, tramite il quale assistere in tempo reale i propri utenti/clienti finali, anche e soprattutto da remoto.
Anche per quanto riguarda la formazione, che per RISCO è fondamentale per valorizzare e completare le proprie competenze, la stessa è pianamente fruibile da remoto, tramite un’apposita piattaforma (RISCO University) che permette anche di testare l’apprendimento e di rilasciare certificazioni, se si supera la verifica finale. Questa emergenza sta confermando la validità degli investimenti compiuti, in quanto, anche se da remoto, l’intera filiera RISCO sta fornendo supporto e servizi alla solita qualità e celerità.
In ultimo, se dovesse suggerire oggi una strategia agli installatori (artigiani o realtà più strutturate) sia per l’immediato sia per la ripresa delle normali attività che li vedrà coinvolti nei prossimi mesi, che tipo di consigli si sente di dar loro? Come sarà possibile “sfruttare” al meglio questa situazione?
Presi dalla normale routine, è più difficile dedicarsi del tempo per documentarsi e/o certificarsi su specifiche soluzioni. La nostra raccomandazione è, se a causa dell’emergenza ci si ritrova con del tempo a disposizione, di sfruttare tutti gli strumenti dibformazione remota a cui è possibile accedere. Per quanto riguarda RISCO, come accennato in precedenza, abbiamo a disposizione il portale RISCO University per conoscere ed approfondire tutte le soluzioni RISCO, pienamente gestibile e supportabile da remoto, tramite il nostro cloud.
#ilSettoreElettricoNonsiFerma
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