La presa interbloccata mobile Rotor di Palazzoli è una novità mondiale perché è l’unica presa equipaggiata con un rotosezionatore che evita l’accesso alle parti in tensione, il manifestarsi dell’arco elettrico e gli scollegamenti inopportuni. È un vero e proprio antinfortunio in grado di estendere la sicurezza in tutto l’impianto e garantisce la sicurezza anche all'utilizzatore meno esperto.
La presa interbloccata mobile Rotor di Palazzoli, con l’interruttore sezionatore AC-23A, è una novità mondiale perché è l’unica presa equipaggiata con un rotosezionatore che evita l’accesso alle parti in tensione, il manifestarsi dell’arco elettrico e gli scollegamenti inopportuni. È un vero e proprio antinfortunio.
Semplice e sicura
Il suo funzionamento è molto semplice, s’inserisce la spina nella presa non alimentata, si ruota il safety ring in senso orario e l’interruttore scatta automaticamente. In questo modo si preleva l’energia in totale sicurezza. Per togliere la spina si ruota il safety ring in senso antiorario, l’interruttore disalimenta la presa e si estrae la spina in totale sicurezza. Il dispositivo safety ring garantisce lo scatto indipendente dall’interruttore, aprendo o chiudendo i contatti in modo automatico e contemporaneo.
Rotor è per tutte le applicazioni: impianti campali, cantieri edili, grandi eventi, mercati, aree di divertimento, manifestazioni culturali, centri espositivi, luoghi pubblici, cave, miniere, industria agraria e alimentare, porti turistici, commerciali e cantieri navali. E per tutte le configurazioni: pozzetti esterni, quadri elettrici provvisori, prolunghe, quadri mobili, quadri per automazione.
Massima protezione
Rotor offre l’IP69, il più alto grado di protezione. In concreto significa: massima protezione alla penetrazione della polvere (IP6X), massima protezione alla penetrazione dell’acqua, perfino in impianti di pulitura ad alta pressione o a vapore (IPX9). Ma il grado di protezione non è tutto. L’impiego è adatto anche negli ambienti più gravosi, grazie alla resistenza agli urti (IK10) e a un range di temperature da – 40 °C fino a + 60 °C, che permette l’utilizzo della presa e spina a qualsiasi condizione climatica. Rotor contrasta qualsiasi rischio ambientale: polvere, fango, acidi, sale, raggi UV, ambienti umidi e corrosivi, grandine, neve e soprattutto personale inesperto.
Caratteristiche della gamma
La gamma ha caratteristiche di massima semplicità d’uso, grazie a particolari come il pressacavo smart antistrappo, che rende Rotor adatto a tutti i tipi di cavi (da 6,3 mm a 50 mm), la possibilità di utilizzo in sospensione, l’assenza di viti per fissare le impugnature e l’ergonomia delle forme. È facilmente serrabile da parte del cablatore che può stringere il cavo facendo leva con un cacciavite, o utilizzando un’opportuna chiave inglese. Il pressacavo è dotato di un’asola di aggancio per la sospensione aerea. L’impugnatura ergonomica offre una presa comoda e sicura anche con i guanti. Un rivestimento antiscivolo sull’anello rotante facilita le operazioni di azionamento dell’interruttore e la forma liscia dell’impugnatura evita il ristagno di liquidi.
Versatilità
I morsetti HD a serraggio indiretto sono di serie su tutta la gamma da 16A a 63A e garantiscono connessioni perfette e stabili nel tempo e il passaggio omogeneo della corrente. I morsetti a serraggio indiretto evitano i surriscaldamenti e le rotture dei cavi.
Le versioni da pannello danno la libertà di:
– utilizzare la flangia come dima di foratura;
– eseguire liberamente il foro centrale senza l’ingombro dei morsetti;
– fissare semplicemente la flangia senza l’impedimento delle ghiere o dei coperchi;
– fissare il frutto con 1/4 di giro alla flangia.
La versatilità si ritrova anche nella totale componibilità dei frutti spina e presa con gli involucri. Si possono realizzare fino a 2.436 soluzioni personalizzate in versione mobile, da pannello e parete.
Compatibile con la serie Tais
Rotor è perfettamente compatibile con la serie Tais, ponendosi così al centro di molte installazioni integrate Palazzoli.
Le spine e le prese si possono installare:
– nei contenitori in termoindurente, per creare molteplici configurazioni da fissare singolarmente a parete;
– nei contenitori inclinati per ottenere apparecchi a 65° o 85° e ridurre gli ingombri;
– sulle piastre in termoindurente per poi aggiungere sopra un contenitore cieco o un centralino per la protezione dalle sovracorrenti e sovratensioni;
– in batteria con le prese Tais, come spina per l’alimentazione del quadro o come presa per il prelievo energia;
– in combinazione con le prese civili, anche a calotta stagna, per l’alimentazione di carichi industriali e civili.
Rotor: brevetto italiano, americano e russo
La tecnologia di Rotor oggi è coperta da brevetto italiano, americano e russo. Rilasciato la prima volta in Italia il 20 Novembre 2018, nel 2020, Rotor lo ottiene anche dagli Uffici Brevetti e Marchi degli Stati Uniti d’America e della Federazione Russa, dopo aver rilevato la combinazione unica del design italiano con la tecnologia all’avanguardia di Palazzoli. “Rotor è stato progettato per salvare la vita, eliminando il pericolo dello scintillio e del contatto accidentale. Permette, all’interno delle aziende e in tutti i luoghi frequentati da più persone, di avere un prodotto affidabile per prelevare energia in totale sicurezza”.
Le prese mobili industriali, a differenza di tutte le civili, e di quelle industriali fisse, non sono dotate di protezioni per impedire il contatto diretto con gli alveoli in tensione. Questa mancanza mette a rischio la vita delle persone non addestrate che possono trovarsi in aree alimentate da questi prodotti. Con Rotor, anche un bambino potrebbe toccare maldestramente la presa senza alcun rischio.
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