
Sulla scia degli obiettivi raggiunti con successo lo scorso anno, Signify prosegue nel suo percorso per diventare carbon neutral entro il 2020
Signify ha consolidato nuovamente il suo impegno nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e, facendo leva sui risultati ottenuti nel 2019, è pronta per definire il nuovo piano per il 2020, in linea con la strategia Brighter Lives, Better World. Complessivamente, l’azienda ha ridotto le sue emissioni di CO2 del 9,5% e ha portato a 15 (su 19) il numero di mercati in cui è diventata carbon neutral rendendo quindi sempre più concreta la riduzione della sua impronta ecologica.
Nel 2019 ha generato l’82,5% dei suoi ricavi da prodotti, sistemi e servizi ad alta efficienza energetica, superando così l’obiettivo dell’80% prefissato per l’anno in corso. Inoltre, Signify è diventata carbon neutral nei mercati in America Latina e in ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico), Estremo Oriente, India, Indonesia e Pacifico. Infine, l’azienda ha ridotto i rifiuti destinati alla discarica del 70% grazie al loro attento riciclo che ha permesso un recupero totale del 90%. Con un tasso di performance di sostenibilità dei suoi fornitori pari al 99%, Signify è già molto avanti rispetto al raggiungimento del suo obiettivo, previsto per il 2020, del 90%.
“Siamo estremamente orgogliosi dei grandi progressi che ci hanno permesso di raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità, parti integranti del programma Brighter Lives, Better World. Per noi, infatti, la sostenibilità non è solo la nostra mission, bensì è una tematica di grande attualità e allo stesso tempo attuabile grazie all’impegno di ogni singolo individuo”, ha dichiarato Nicola Kimm, Head of Sustainability di Signify. “Guardiamo con entusiasmo al giorno in cui riusciremo finalmente a definirci carbon neutral a livello globale e, nel frattempo, siamo già al lavoro per individuare nuove modalità attraverso le quali ridurre il nostro impatto climatico agendo sulla catena del valore”.
A fronte del suo costante impegno, Signify è stata recentemente nominata Leader del settore nella categoria componenti e apparecchiature elettriche del Dow Jones Sustainability Index (DJSI) 2019, il più importante riconoscimento del settore, per il terzo anno consecutivo. Inoltre, è stata nuovamente inclusa nella “Climate A List” per aver ridotto il suo impatto ambientale, nonché nella “Supply Chain A List”.
Di seguito, un breve sguardo sui risultati ottenuti in termini di sostenibilità ambientale raggiunti dall’azienda nel corso del 2019:
• A seguito dell’ adesione al Global Lighting Challenge nel 2015, sono state fornite oltre 2,3 miliardi di lampade e apparecchi d’illuminazione LED, evitando così il rilascio di oltre 56 mega tonnellate di emissioni di CO2 , equivalenti a 58 centrali elettriche a carbone di medie dimensioni o alle emissioni di 21 milioni di automobili;
• L’82,5% dei ricavi è stato generato da prodotti, sistemi e servizi ad alta efficienza energetica;
• Le emissioni di CO2 a livello globale sono state ridotte del 9,5%;
• La quota di elettricità rinnovabile è stata alzata al 94%;
• Meno del 70% di rifiuti sono stati destinati alla discarica e, grazie a un attento riciclo, il 90% dei rifiuti totali è stato comunque recuperato;
• Si è garantito un ambiente di lavoro sicuro e salutare con un tasso di incidenti registrabili totali di appena 0,32
• Il tasso di performance di sostenibilità dei fornitori raggiunto è stato pari al 99%
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere