Come si sta muovendo il settore elettrico in questa situazione di crisi?
Il Giornale dell’Installatore Elettrico sta realizzando di giorno in giorno una serie di interviste a tutti i protagonisti della filiera: produttori, distributori, associazioni di categoria e, naturalmente, installatori.
Per capire quali sono i problemi da affrontare, ma soprattutto, quali le azioni costruttive per riprendere rapidamente e con efficacia l’attività.
Intervista a Valerio Natalizia, Regional Manager di SMA Italia per il Sud Europa.
Oggi il diffondersi del contagio e i Decreti messi in atto da parte del Governo hanno modificato in maniera sostanziale le normali attività operative. Come azienda, che tipo di azioni avete intrapreso?
Ci troviamo di fronte a una situazione particolare, che ci vede costretti a spostamenti molto limitati.
Come azienda abbiamo esteso da subito la possibilità di lavorare in modalità smart working e questo lo abbiamo fatto con uno sforzo minimo poiché, questa modalità, era stata già introdotta in SMA Italia da più di un anno.
Abbiamo inoltre esteso, aumentato e ampliato quella che è la nostra offerta di corsi formazione online attraverso la Solar Academy e questo grazie anche una serie di nuovi corsi che abbiamo iniziato grazie ai feedback ricevuti dai nostri clienti e dai nostri installatori. L’azienda ha infine accelerato un percorso di digitalizzazione che vedrà l’introduzione di un app, che si chiama 360°, che garantirà, già tra qualche settimana, a tutti i nostri installatori di entrare in contatto diretto col mondo SMA.
Inutile oggi fare delle sterili ipotesi sul futuro a breve/medio termine; ciononostante è chiaro che, in questo caso, si tratta di una “crisi” a tempo, nulla a che vedere con il recente passato. Guardando però in prospettiva, è giusto sottolineare come, di necessità virtù, ci siamo dovuti adattare (e rapidamente) a nuove modalità di lavoro. A emergenza conclusa sarà necessario far tesoro di queste esperienze? Cosa potrebbe cambiare anche per il settore che vi vede protagonisti?
Proviamo a vedere qualche aspetto positivo di una situazione che è drammatica, ma che nel medio-lungo periodo garantirà anche l’utilizzo di nuovi strumenti per le nostre aziende: pensate a una sorta di alfabetizzazione digitale che il paese sta attraversando. Questo sarà un patrimonio che, come paese, porteremo avanti e probabilmente ci porterà anche a colmare un gap che avevamo nel nel passato e garantirà anche a noi aziende la possibilità di utilizzare nuovi strumenti.
In ultimo, se dovesse suggerire oggi una strategia agli installatori (artigiani o realtà più strutturate) sia per l’immediato sia per la ripresa delle normali attività che li vedrà coinvolti nei prossimi mesi, che tipo di consigli si sente di dar loro? Come sarà possibile “sfruttare” al meglio questa situazione?
L’invito che faccio a tutti i nostri clienti e installatori è, da una parte, quello di continuare a investire in formazione e continuare a credere una ripresa anche molto veloce e molto rapida del nostro settore. Il settore delle rinnovabili infatti, e in maniera specifica quello del fotovoltaico, rappresenta per il paese Italia un’opportunità di sviluppo unica, e ormai tutte le normative tutti gli incentivi che sono stati stanziati per i prossimi anni vanno in questa direzione. Continuiamo quindi a mantenere i nervi saldi e prepariamoci per una ripresa che sarà più forte che mai.
#ilSettoreElettricoNonsiFerma
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