
Automazione e Digitale per l'Industria: questo il tema principale di SPS IPC Drives Italia 2018. La Fiera di Parma si trasformerà in un vero e proprio 'laboratorio 4.0' dove si lavorerà sulla formazione, sull'innovazione e sui processi di digitalizzazione per la nuova manifattura italiana
Mancano poco più di due mesi all’ottava edizione di SPS IPC Drives Italia, in programma dal 22 al 24 maggio a Parma. Anche quest’anno l’evento si conferma il “laboratorio 4.0” in Italia: per tre giorni in fiera si lavorerà sulla formazione, sull’innovazione e sui processi di digitalizzazione per la nuova manifattura italiana.
Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia, ha dichiarato: “SPS Italia è la nostra fiera di riferimento in Italia. È sorprendente la capacità che questa manifestazione ha di adattarsi ai trend tecnologici e di mercato a ogni nuova edizione e sulla base dell’andamento positivo delle adesioni ci sentiamo di annunciare una previsione di crescita finale del 10%. L’incremento dell’area Digital e un percorso strutturato sulla Digital Transformation confermano SPS Italia la prima piattaforma sul territorio per la convergenza tra il mondo della produzione e quello delle tecnologie IT.”
Tra gli annunci il più importante quello del significativo ampliamento del quartiere fieristico con un percorso dedicato alla Digital Transformation e un nuovo padiglione intitolato Digital District (DD), che accoglierà tutti i principali player del mondo Digital, Software e Cyber Security. Un luogo dove IT e OT potranno mettere a confronto i loro mondi per intraprendere un cammino comune: quello della digitalizzazione delle fabbriche. Il percorso parte nel padiglione 4 con il Know how 4.0, il progetto attraverso il quale i visitatori della fiera hanno avuto l’opportunità di vedere, toccare e capire le prime realizzazioni in linea con i concetti di Industry 4.0, ampliato con applicazioni dedicate al mondo della Robotica e Intelligenza Artificiale. Know how 4.0 proseguirà nel padiglione 7, con il nuovo progetto nato in collaborazione con l’Associazione Italiana di Automazione Meccatronica (AIdAM): “4.it dal saper fare al machine learning”, dove saranno presentate soluzioni di assemblaggio, robot e sistemi di visione con una particolare attenzione all’integrazione dell’automazione. Ci sarà anche un’area dedicata alla formazione – ‘Fare cultura 4.0’ – con la presenza e il coinvolgimento di Istituti Tecnici e Università, Incubatori e Start Up, Digital Innovation Hub, Ordine degli Ingegneri e Competence Centre. In quest’ambito studenti universitari e dottorandi selezionati dagli istituti formativi stessi (SPS Angels), verranno ospitati e invitati per tutta la durata della manifestazione con il compito di far emergere il proprio punto di vista rispetto alle tecnologie più innovative presentate in fiera. Sarà invece il rapporto Uomo/Teconologia al centro del dibattito negli incontri in fiera, incentrati sulle tematiche del percorso Digital Transformation e in particolare sulle sfide del futuro per uomo e tecnologia; Robot & Cobot; ruolo delle tecnologie digitali nell’innovazione di processo e di prodotto.
Da non perdere, in attesa della fiera, il roadshow “L’automazione e il digitale nelle filiere e nei territori”, in programma il 28 marzo a Lucca con un focus sui settori Farmaceutico, Carta e Arti grafiche. Il 18 aprile, invece, una tavola rotonda “Automazione 4.0 e trasformazione digitale: esperienze e opportunità dei distretti pugliesi”.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere