Rinnovabili

VP Solar presenta le Comunità Energetiche

VP Solar sta promuovendo attività di formazione sulle Comunità Energetiche mediante specifici webinar e pubblicazioni sul tema. Al webinar dell’8 ottobre 2020 è intervenuto anche il Senatore Gianni Girotto, un forte promotore della misura per le comunità energetiche.

Le Comunità Energetiche (CE) sono una novità per il settore delle energie rinnovabili in Italia, consentono l’applicazione di nuovi modelli di business, sono una spinta alla diffusione degli impianti fotovoltaici e porteranno ad una riduzione dei consumi di energia fossile e ad un risparmio economico collettivo.

VP Solar sta promuovendo attività di formazione sulle Comunità Energetiche mediante specifici webinar e pubblicazioni sul tema, dedicate ai professionisti dei sistemi energetici, che hanno generato molto interesse. Al webinar dell’8 ottobre 2020 (da cui è tratto il video) è intervenuto anche il Senatore Gianni Girotto, Presidente della 10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo) del Senato, che è stato un forte promotore della misura per le comunità energetiche.

Cosa sono le comunità energetiche e perché costituiscono una preziosa opportunità

Le comunità energetiche, unite al super ecobonus e alla relativa cessione del credito fiscale, costituiscono un’opportunità unica per il sistema Paese di intraprendere il cambiamento energetico green e digitale fortemente auspicato in ottica ambientale e di risparmio. Il legislatore italiano ha introdotto un quadro normativo molto interessante, che prende spunto dalla Direttiva EU RED 2018/2001, si concretizza con l’art. 42 del D.L. 162/2019 (Milleproroghe) e con il DM del MISE firmato il 15 settembre 2020, che praticamente introduce un incentivo per l’energia prodotta da impianti rinnovabili ed autoconsumata dalla comunità.

Le persone fisiche, le PMI ed enti territoriali (comprese le amministrazioni comunali) potranno associarsi per
formare una comunità energetica; la CE dovrà avere almeno un impianto di generazione da fonti rinnovabili, ciascuno di potenza inferiore a 200kW e che ciascun soggetto sia connesso agli altri attraverso la medesima rete di bassa tensione (BT). Anche i condòmini di un singolo condominio potranno costituire una comunità energetica per l’autoconsumo condiviso; questa è un’ulteriore novità perché si potranno realizzare impianti condominiali non più a servizio delle sole parti comuni ma anche dei singoli appartamenti.

L’incentivo alle comunità energetiche

L’incentivo alle comunità energetiche si concretizza con più contributi:

1) la restituzione degli oneri di trasporto e dispacciamento pari a circa 1 c€/kWh;

2) la valorizzazione dell’energia immessa in rete con contratto di Ritiro dedicato (RID) di circa 5 c€/kWh;

3) l’incentivo vero e proprio pari a 10 c€/kWh per i condomìni e 11 c€/kWh per le comunità di energia rinnovabile (CE).

Le CE inoltre sono compatibili con il super bonus (la super detrazione 110% prevista dal DL Rilancio n. 34), per i primi 20 kW di impianto, per i rimanenti e fino ai 200 kW è possibile la detrazione del 50%; in aggiunta, i soggetti appartenenti alla CE non è necessario risultino enti commerciali, e anche quest’ultima costituisce una notevole semplificazione.

VP Solar ha già da tempo approfondito la tematica delle comunità energetica, il quadro regolatorio e
normativo; ha organizzato diversi webinar di formazione dedicati ai propri Clienti, professionisti dell’energia
rinnovabile e studi tecnici. Per approfondimenti, per le date dei prossimi webinar rimandiamo al sito aziendale.