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ZOTUP dona 50mila euro per la lotta al Coronavirus

ZOTUP si unisce attivamente alla battaglia per sconfiggere il Coronavirus e dona 50mila euro al Papa Giovanni XXXIII di Bergamo.

ZOTUP, piccola realtà italiana con sede a Bergamo, sviluppa, produce e vende scaricatori di sovratensione dal 1986. Conosciuta nel mercato del materiale elettrico prima come Contrade, ora come ZOTUP, in questo momento di emergenza sanitaria ha deciso di dare il suo contributo così come le grandi aziende dell’economia italiana.

Il titolare, Gianfranco D’Ippolito, rappresentante italiano per i comitati di settore italiani e internazionali come CEI, CENEL e IEC, così commenta: “A fronte della situazione nazionale che tutti conosciamo perfettamente, la nostra Società ZOTUP, produttori italiani di scaricatori di sovratensione, con sede in una delle provincie più colpite del nostro Paese, Bergamo, ha deciso di fare del suo meglio per rendersi d’aiuto alla comunità. Purtroppo non abbiamo le competenze per salvare delle vite, o realizzare vaccini, ma dare una mano concreta ci è possibile. Abbiamo così devoluto 50 mila Euro all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove la terapia intensiva è al collasso. Non siamo i primi, ma speriamo con questa comunicazione di non essere gli ultimi. Per chi non lo avesse fatto, invitiamo tutte le attività e tutti i singoli a provare a dare un aiuto alle strutture sanitarie italiane che hanno bisogno ora più che mai di un appoggio concreto”.

Per rendere tutti ancora più partecipi e aiutare gli ospedali di Bergamo, ZOTUP ha attuato anche un piano di raccolta ulteriore: “Per non limitarci alla donazione e provare a fare ancora di più – prosegue D’Ippolito – abbiamo deciso che ogni € 500 di materiale ZOTUP ordinato fino al 30/04/2020, devolveremo € 5 all’Ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo, il secondo paese più colpito della nostra provincia facente parte dell’azienda Bolognini di Seriate”.

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